Astrolab è l’innovativo laboratorio realizzato dall’IRCCS Eugenio Medea, istituto altamente specializzato nel campo delle patologie neurologiche e neuropsichiche dell’infanzia e dell’adolescenza. Rappresenta la sezione scientifica dell’Associazione La Nostra Famiglia, che dal 1946 si dedica alla cura e alla riabilitazione delle persone con disabilità, soprattutto in età evolutiva.
Il laboratorio si trova a Bosisio Parini, in provincia di Lecco, e prevede 6 locali dedicati ad ospitare attrezzature per la ricerca e riabilitazione, 1 locale per la stampa 3D e 4 studi per una decina di ricercatori fra cui ingegneri, psicologi, designer e clinici. Il filo conduttore dell’intero spazio è il gioco: i laboratori hanno infatti nomi e scenografie suggestive, ispirate allo spazio e alla tecnologia.
Si parte da “La Finestra sullo Spazio” laboratorio dotato di un sistema di stimolazione multisensoriale immersiva che porta i bambini a interagire con gli scenari proiettati su pareti e pavimenti: un cielo pieno di nuvole, un deserto, un prato con un cagnolino che scodinzola. I sensori di movimento consentono di rilevare le azioni dei piccoli pazienti mentre svolgono esercizi riabilitativi sotto forma di attività ludiche. La Finestra sullo Spazio è utilizzabile da pazienti a partire dai 9 mesi di età.
Poi si passa a “L’Antro Magico”, locale dotato di un sistema di realtà virtuale immersiva e di analisi del movimento in tempo reale, dove il bambino, a partire dai 6 anni di età, svolge una serie di esercizi motori e cognitivi in un luogo magico e incantato. Questo serve a esercitare le sue capacità di movimento, di orientamento, di socializzazione, di comportamento e di abilità cognitive.
“La Passeggiata Spaziale”, invece, serve per analizzare il cammino dei giovani pazienti dai 3 anni attraverso il sistema optoelettronico ad alta risoluzione per l’analisi del cammino, basato su 8 telecamere e 4 pedane di forza, integrato da un elettromiografo di superficie wireless. Per farlo, il bambino deve semplicemente camminare avanti e indietro nel locale, mentre speciali telecamere rilevano i movimenti che esegue.
C’è poi “L’Officina dei Robot” ovvero un laboratorio con macchine robotizzate per la riabilitazione degli arti superiori e inferiori. A partire dai 4 anni di età, il bambino interagisce con l’apparecchiatura robotizzata come se fosse un videogame; l’obiettivo è migliorare il movimento degli arti grazie al lavoro congiunto tra macchina e paziente.
“Le Costellazioni Stellari” è un locale attrezzato con un sistema di pletismografia optoelettronica ad alta risoluzione basato su 8 telecamere. Questo apparecchio ha il compito di misurare i parametri della respirazione attraverso il calcolo della variazione del volume toracico. Le Costellazioni Stellari sono utilizzabili da pazienti a partire dai 2 anni di età.
La sala dedicata alla stampa 3D viene chiamata “La Camera della Tuta Spaziale” in cui il bambino, dai 3 anni di età, ha la possibilità di avere corsetti, splint, tutori, oggettistica per il supporto all’autonomia personale su misura, prodotti dalle più innovative tecnologie (sistema di scansione, stampanti 3D, software CAD-CAM per ortoprotesisti).
Infine, “Le Sale del Reattore” sono il quartier generale del team multidiciplinare (ingegneri, designer, medici, terapisti e psicologi) per sviluppare nuovi scenari terapeutici, nuove tecnologie riabilitative, migliorando così i trattamenti proposti ai giovani pazienti.
Astrolab è un laboratorio all’avanguardia, che è stato possibile realizzare anche grazie al contributo di Regione Lombardia e della Fondazione Cariplo insieme al sistema UniverLecco, tutto all’interno di Empatia, un progetto riabilitativo ad alta tecnologia.