Da molto tempo si è diffusa la notizia che bere acqua e limone al mattino abbia effetti miracolosi sulla nostra salute in generale e sul dimagrimento in particolare. Chi lo afferma sostiene che sia grazie alla fibra del limone che possiamo trarre questi vantaggi.
I benefici di un elevato apporto di fibre sono ormai noti e dimostrati nel mondo scientifico:
Nella frutta, però, la fibra è concentrata prevalentemente nella buccia e viene in gran parte persa se questa viene rimossa. Nel caso specifico, il limone ha 10,6 g di fibra nella buccia e solo 0,3 g nel succo, quindi una quantità poco significativa.
Il succo e soprattutto la scorza di limone, come tutti gli agrumi, sono ricchi di vitamina C; questa vitamina, però, deve stare lontano da fonti di calore per essere preservata. Anche questo è indice del fatto che bere l’acqua calda col limone ha poco senso.
Attenzione: il limone è molto acido (pH intorno a 2,3-2,5) e, alla lunga, berne regolarmente il succo, potrebbe portare a corrodere lo smalto dentale creando fastidiosi disturbi di sensibilità. Piuttosto il succo e la scorza del limone (non trattato) sono grandi alleati in cucina come esaltatori di sapidità, quindi molto utili da usare come condimento per ridurre il consumo di sale.
Per concludere, nessun alimento “fa dimagrire” in senso assoluto, ma sicuramente gli alimenti più ricchi in fibra, come la frutta e la verdura in generale, contribuiscono ad aumentare il senso di sazietà.
Anna Menasci
Dietista, specializzata in nutrizione in malattie renali, dialisi e diabete 1-2. Eroga consulenze nutrizionali per patologie, per il dimagrimento e si occupa dell’educazione alimentare di bambini e donne in gravidanza. È Consigliere Commissione d’Albo Dietista Ordine TSRM PSTRP PI-LI-GR.