Questa è un’errata convinzione ancora troppo diffusa nella popolazione. La verità è che non conta in che momento della giornata si mangino i carboidrati, ma quanti se ne consumano quotidianamente e di quante calorie totali si compone la nostra dieta.
Per un’alimentazione equilibrata, è importante stare attenti a consumare pane, pasta e riso in porzioni adeguate alle proprie esigenze caratterizzate dall’età e dall’attività fisica svolta.
La convinzione che i carboidrati debbano essere esclusi dalla dieta, o che sia meglio assumerli durante il giorno e non la sera, è priva di fondamenta. I carboidrati, che sono la “benzina del nostro corpo” devono infatti rappresentare il 45-60% delle calorie giornaliere assunte ed è sicuramente importante non eccedere. Però, anziché porre attenzione al ‘quando’ si mangia è importante pensare al ‘come’ e ‘cosa’ mangiamo, stando attenti a seguire un’alimentazione corretta ed equilibrata.
Piuttosto per la cena è importante non consumare pasti troppo abbondanti, e soprattutto ricchi in grassi poiché:
Una cena a base di carboidrati sembra possa favorire il riposo notturno a chi ha difficoltà di dormire perché stimola la produzione di serotonina (l’ormone del benessere) utile per andare a dormire più rilassati e sazi.
In realtà, quindi, i carboidrati non fanno necessariamente ingrassare e questo non cambia in base al momento in cui vengono consumati. Si ingrassa principalmente per:
Anna Menasci
Dietista, specializzata in nutrizione in malattie renali, dialisi e diabete 1-2. Eroga consulenze nutrizionali per patologie, per il dimagrimento e si occupa dell’educazione alimentare di bambini e donne in gravidanza. È Consigliere Commissione d’Albo Dietista Ordine TSRM PSTRP PI-LI-GR.