Molte persone per motivi di lavoro devono mangiare prevalentemente fuori casa: oggi l’offerta alimentare è vastissima, sia per il numero di ristoranti presenti sia per la formula delivery. In questa situazione, da un lato è più facile farsi tentare dal junk food ma allo stesso tempo diventa anche più semplice, rispetto ai tempi passati, poter fare delle scelte sane.
Molti, però, non sanno bene come comportarsi e quali scelte fare; WimedYou ha quindi raccolto i dubbi e le domande più comuni alle quali ha risposto la dietista Anna Menasci.
1. COME RISPETTARE LE REGOLE DEL PIATTO SANO DI HARVARD ANCHE FUORI CASA?
Può sembrare complicato ma in realtà bastano piccoli accorgimenti per prevedere a ogni pasto una fonte di carboidrati integrali, proteine sane, verdure e frutta (clicca qui per saperne di più sul piatto sano di Harvard). Ad esempio:
2. QUALI SONO I PIATTI IDEALI DA PREPARARE PER IL PRANZO O DA SCEGLIERE AL RISTORANTE/MENSA?
Come già anticipato, le soluzioni ideali per un pranzo bilanciato sono un primo piatto condito con delle proteine e una porzione di verdure, oppure un secondo con verdure e pane per poi prevedere un primo piatto a cena. Ecco alcuni esempi di pranzi veloci da consumare fuori casa:
Anna Menasci
Dietista, specializzata in nutrizione nelle malattie renali, dialisi e diabete 1-2. Eroga consulenze nutrizionali per il dimagrimento e si occupa dell’educazione alimentare di bambini e donne in gravidanza. È Consigliere Commissione d’Albo Dietista Ordine TSRM PSTRP PI-LI-GR.