Si chiama “Primum non tacere” l’iniziativa promossa da SIOT (Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia) per fornire agli ortopedici consigli e tecniche per rafforzare la comunicazione con il paziente, tema della seconda Giornata nazionale dell’ortopedia e della traumatologia che cade il 4 giugno.
Un vero e proprio itinerario teorico e pratico, pensato sia per i diretti specialisti ortopedici che per i cittadini-pazienti; per quest’ultimi, ad esempio è disponibile un servizio gratuito di ascolto delle esigenze del paziente sia dal punto di vista clinico sia di problematiche legate alla comunicazione (basta scrivere a ortopedico@siot.it), che viene lanciato ufficialmente il 3 giugno.
Dal 20 aprile al 12 novembre, invece, gli ortopedici possono partecipare a una serie di webinar, eventi e tavole rotonde dove il tema dell’interrelazione con i pazienti e i loro familiari verrà approfondito nei diversi suoi aspetti; empatia, prima di tutto.
Sì, perché un buon medico è giusto che sappia anche ascoltare il paziente, comprendere le sue paure e il suo stato d’animo, farsi carico delle domande e fornire risposte adeguate sia nella fase della diagnosi che nelle indicazioni terapeutiche.
Un’esigenza che si è rafforzata nel periodo della pandemia, in cui le nuove tecnologie hanno consentito al medico e al suo paziente di rimanere in contatto perdendo però la parte emotiva, personale del rapporto.
SIOT, inoltre, fornirà agli specialisti un vademecum contenente le buone prassi per una comunicazione efficace con i pazienti che potranno consultare internamente in qualsiasi momento.
Per maggiori informazioni e per rimanere aggiornati sui prossimi appuntamenti previsti da SIOT per gli ortopedici, WimedYou consiglia di consultare il sito www.siot.it