Uno dei principali fattori di rischio della depressione è la solitudine, che colpisce circa il 20% della popolazione over75 e porta a ripercussioni sia a livello fisico che psicologico (Fonte: Associazione Italiana Psicogeriatria). Un aumento del rischio di ammalarsi, di andare incontro a forme di demenza e, in generale, avere una vita più breve sono le principali conseguenze legate alla mancanza di relazioni. Non solo. La solitudine rende una persona incapace di resilienza, ossia di mettere in funzione le risposte adeguate rispetto agli eventi negativi, che andrebbero affrontati e superati, peggiorando ulteriormente le sue condizioni.
Ma cosa impedisce all’anziano di avere una vita di comunità attiva? Il più delle volte è la sua capacità motoria, che lo obbliga a rimanere in casa privandosi così dei momenti di socialità. In questo contesto, quindi, lo scooter elettrico può rappresentare il mezzo in grado di restituire alla persona anziana quella mobilità e indipendenza necessaria per affrontare la quotidianità.
«Il modello di scooter deve essere scelto in base all’esigenza di mobilità della persona e di trasportabilità del prodotto – specifica Simone Viganò, Product Specialist di Wimed – I prodotti Wimed sono adatti ad entrambe le richieste, dal momento che sono disponibili sia in versione pieghevole che non pieghevole».
Gli scooter pieghevoli di Wimed sono piccoli e leggeri ma comunque stabili. Si differenziano per la tipologia di chiusura/apertura che può essere automatica o meccanica. Tutte queste caratteristiche rendono gli scooter adatti per spostarsi in spazi ridotti e per il trasporto in macchina.
«Le ruote anteriori degli scooter elettrici pieghevoli possono essere molto vicine tra loro per ridurre il raggio di sterzata e l’ingombro oppure più distanziate per garantire maggiore stabilità e superficie d’appoggio per l’esterno».
Wimed pone un occhio di riguardo anche all’estetica dei suoi prodotti. Piccoli accorgimenti che rendono più piacevole anche l’utilizzo: capita infatti che l’anziano si rifiuti di usare uno scooter per paura del giudizio degli altri o perché non accetta questa sua nuova condizione. Anche nell’ambito degli ausili, quindi, l’occhio vuole sempre la sua parte!
Gli scooter non pieghevoli di Wimed si differenziano proprio per il loro design: fresco, accattivante e, in alcuni casi, con linee e accessori che ricordano quelle di una moto chopper (come gli scarichi cromati). Ma quali sono le loro caratteristiche funzionali?
«Gli scooter elettrici non pieghevoli sono pensati per chi ne fa un utilizzo frequente e quindi ha bisogno di un mezzo con cui muoversi in maggiore autonomia anche su diverse tipologie di terreno grazie, ad esempio, all’aggiunta di un riduttore per affrontare le salite più ripide o a sospensioni maggiorate e ruote più grandi e tassellate in caso di terreno sterrato».
La qualità, funzionalità, estetica di prodotto si adattano quindi alle esigenze specifiche della persona. Un altro aspetto rilevante nella scelta di uno scooter non pieghevole è anche la dimensione: più è grande e più è confortevole l’utilizzo (la seduta sarà più ampia come lo spazio per le gambe e sarà dotato di più regolazioni).
Di seguito un elenco delle diverse facilitazioni per chi ha difficoltà di movimento:
Attenzione anche alla durata della batteria, e quindi all’autonomia, e alla possibilità di aggiungere diversi accessori come borse, bauletti, cestini, porta bastone, cappottina per ripararsi dalla pioggia così da personalizzare al meglio il tuo scooter!
Per avere maggiori dettagli sulla linea di scooter elettrici di Wimed, clicca qui: https://www.wimed.it/prodotti/scooter/