Sport in estate senza barriere
Dove, come e quando una persona con disabilità può fare sport d’estate
Dove, come e quando una persona con disabilità può fare sport d’estate
Dove, come e quando una persona con disabilità può fare sport d’estate
Mare, montagna, lago o collina. Non importa la cornice, ciò che conta è fare sport all’aria aperta. WimedYou è quindi andata alla ricerca delle migliori soluzioni disponibili sul territorio italiano in grado di rendere accessibile a tutti l’esperienza sportiva, indipendentemente dalla disabilità.
La prima e unica scuola al mondo a proporre il Windsurf a persone con disabilità o amputazioni agli arti inferiori e superiori, con sede a Palau (Sassari). Una disciplina che prende il nome di Adaptive Windsurf proprio perché la sua tecnica è stata “adattata” alle particolari esigenze fisiche. Non solo. Oggi anche persone non vedenti possono praticare questo sport acquatico, tanto che un allievo ha aperto il primo centro di Windsurf e SUP sul lago di Vico, vicino a Viterbo.
La scuola 2 Sides Porto Pollo fa parte dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Action 4 Amputees. Dal 2014 offre a titolo gratuito lezioni di Windsurf, Kitesurf e SUP e ha allenato oltre 70 persone con disabilità. Il progetto ha anche l’obiettivo di rendere il Windsurf uno sport Paralimpico, ancora di nicchia.
È la soluzione ideale per chi vuole provare per la prima volta l’esperienza in barca a vela oppure per i più appassionati in cerca del primo corso per impararne i principi base. La sede è a Porto di Andora (Savona) ed è necessaria la prenotazione tramite mail o telefono per la giornata in mare, totalmente gratuita.
Il progetto “Vela senza barriere” parte nel 2011 con l’intento di far vivere l’esperienza della barca a vela a coloro che soffrono di disabilità cognitive e comportamentali. L’anno successivo, però, uno dei soci rimane in sedia a rotelle e nasce l’esigenza di trovare soluzioni anche per disabilità fisiche. La svolta nel 2017 quando l’Associazione Sportiva Dilettantistica Andora Match Race può mettere a disposizione una barca in grado di abbattere qualsiasi barriera.
Tra gli sport proposti c’è sempre la vela, ma questa volta sul lago di Garda. È l’iniziativa realizzata in collaborazione con la Lega Navale di Desenzano del Garda e prevede anche la possibilità andare in canoa, fare subacquea o semplicemente il bagno. Il 29 agosto ci sarà l’open day aperto a tutti, mentre per chi vuole organizzare un’uscita in barca deve scrivere una mail e pagare una piccola quota di tesseramento.
“Lago per tutti” nasce nel 2009 per sensibilizzare le istituzioni locali sull’importanza di creare un polo turistico/sportivo accessibile a tutti. Activesport, però, si occupa anche di sport-terapia precoce, ovvero dal periodo di degenza riabilitativa. Ha aperto uno sportello con il Dott. Scarazzato, responsabile dell’Unità Operativa di Riabilitazione Neurologica Domus Salutis, per incontrare i pazienti in degenza e capire se e come intraprendere un’attività sportiva a scelta tra Wheelchair tennis, Handbike, Badminton e Active Swimming.
Nella splendida cornice delle Dolomiti, SportABILI organizza in estate escursioni naturalistiche, percorsi avventura, lezioni di rafting, handbike o tandem, arrampicata (sia su roccia che in palestra) e di tiro con l’arco. Su richiesta, pianifica un programma di attività per 1/3 giorni e ha convenzioni con alberghi accessibili nei dintorni per le famiglie.
L’associazione no-profit è nata nel 1997 dall’esperienza di volontariato vissuta dal dottor Piero Brunello in un centro ricreativo per disabili negli USA. Tornato in Italia, decide di creare SportABILI per far vivere l’esperienza dello sci anche a persone con disabilità, grazie agli ausili importati dagli Stati Uniti. Oggi SportABILI ha due sedi: quella estiva a Predazzo (Trento) e quella invernale presso il comprensorio sciistico Alpe di Lusia, Località Castellir.