Comfort, accoglienza e contenimento. Sono questi i tre principi guida alla base di Levantis, il nuovo prodotto targato Movi nonché prima poltrona che soddisfa tutte le esigenze dei pazienti fragili con patologie come Alzheimer o demenza senile.
Un progetto che nasce da un’esigenza di mercato emersa nel corso di una serie di incontri, approfondimenti e analisi svolti dall’azienda e da Movirelax, società nata nel 2017 dalla partnership tra Movi e Multirelax Italia Srl, leader nella produzione di poltrone relax Made in Italy. A tal proposito Daniela Biolo, Product Manager della divisione Critical Care di Movi e Project Leader del progetto Levantis, afferma:
«I nostri clienti erano tutti d’accordo sulla necessità di avere una poltrona capace di garantire l’accoglimento e la sicurezza della persona. Per questo abbiamo deciso di chiedere direttamente a loro una lista di caratteristiche che il nuovo prodotto avrebbe dovuto avere»
Da queste deriva anche la scelta del nome, che riprende sia il concetto di sollevare ma anche il senso di leggerezza (alludendo al vento di Levante) attraverso un termine latineggiante che riporta quindi anche alle origini italiane del prodotto.
Sì, perché per la prima volta Movi, leader nella distribuzione di dispositivi medici nel mercato italiano, si cimenta nella produzione diretta.
«Riuscire a qualificarsi anche come produttori di questi dispositivi sarebbe un ulteriore passo in avanti per l’azienda visto che l’acquisizione di questo know how aprirebbe le porte a infinite nuove possibilità».
Si diceva del sollevamento, e infatti un carattere distintivo di questa poltrona è la sua multifunzionalità, perché dalla posizione relax si può facilmente passare alla seduta letto o alla modalità carrozzina. In quest’ultimo caso, quindi, il paziente diventa totalmente trasportabile grazie alle sue dimensioni ridotte (70cm di larghezza braccioli compresi), e alla presenza di ruote ad azione elettrica molto performanti per gli spostamenti interni ed esterni.
«Le ruote di Levantis costituiscono un’ulteriore particolarità di prodotto, perché il loro sistema elettrico sostituisce quello manuale e consente di bloccarle in caso di necessità. Questo garantisce la massima sicurezza al paziente ma anche aiuta l’operatore sanitario».
Sempre in quest’ottica, ecco come la nuova poltrona Movi si adatta alle caratteristiche dell’utilizzatore e ai bisogni legati al prendersi cura di lui:
«Tra i desiderata degli operatori sanitari, un aspetto importante era la sanificazione del prodotto. Per facilitare questa procedura abbiamo pensato di rendere il sedile, lo schienale e il poggiatesta completamente rimovibili. Non solo. Sotto il sedile è presente una vaschetta con capacità di mezzo litro di liquido per evitare che questo vada a intaccare il motore e la meccanica della poltrona».
A tutti i plus di Levantis citati, però, vanno aggiunte anche quelle caratteristiche brevettate dal gruppo Movi S.p.A. Di cosa si tratta? Lo chiarisce la Project Leader:
«La posizione bascula, ovvero a culla con lo sguardo rivolto verso l’alto. Questo è un aspetto molto importante per i pazienti neurologicamente fragili perché favorisce una condizione di maggiore tranquillità visto che perdono i riferimenti e gli stimoli esterni. L’inclinatura della poltrona, inoltre, rende più difficile l’uscita quando la persona si agita o perde il controllo».
Il contenimento è invece l’altro brevetto di casa Movi previsto in tre punti della poltrona. Nello specifico, all’altezza:
Forte attenzione è stata riservata anche al design di Levantis, una poltrona estremamente bella e piacevole da vedere ma che comunque mantiene le linee di un dispositivo medico.
Il gruppo di lavoro dedicato al progetto Levantis, composto da Daniela Biolo, Stefano Frongia e un consulente esterno esperto di innovazione, ha le idee ben chiare sui prossimi passi. L’obiettivo primario è l’ottenimento della certificazione CE come dispositivo medico classe 1 e, per farlo, è necessario:
«Definire il prototipo di tipo 1 così da sottoporlo ai test di usabilità, fondamentali per rilevare eventuali migliorie da applicare. Nel frattempo, però, porteremo Levantis alla fiera Rehacare International 2022 di settembre a Düsseldorf per una prima presentazione di prodotto. In occasione della fiera Medica di novembre, invece, avremo pronto il prototipo n. 2».
A quel punto, la certificazione dovrebbe arrivare agli inizi del 2023 per poi iniziare la commercializzazione della poltrona, di cui Movi risulterà essere il fabbricante mentre Movirelax la sede produttiva.
«Le aspettative commerciali sono molto alte. Levantis ha tutte le caratteristiche per avere successo e per essere richiesta dalle rsa, centri per malati di Alzheimer o comunque tutte quelle strutture che accolgono pazienti fragili dal punto di vista fisico ma soprattutto cognitivo. Questo progetto, però, ha già dato tantissimo sia a noi del team che a Movi e sicuramente servirà per rilanciare Movirelax come realtà che offre prodotti made in Italy di alta tecnologia».