“Il Rotary non deve fare beneficenza, ma rimuovere le cause che rendono necessaria la beneficenza”. Le parole di Paul P. Harris, fondatore di Rotary International, da ormai cento anni guidano anche il Rotary Club Milano. È il primo Rotary Club italiano nato il 20 novembre 1923 per contribuire ad eliminare diseguaglianze e povertà, favorire l’accesso all’istruzione e ai servizi sanitari, creare opportunità di sviluppo a Milano e nel mondo intero.
«Da sempre siamo molto attenti ai bisogni della collettività di Milano e dintorni – afferma Alessandro Coggi, responsabile relazioni internazionali di Rotary Milano – e tra i diversi progetti promossi e finanziati dai nostri soci rotariani rientrano l’Ospedale Mangiagalli e l’Istituto dei Tumori».
Oggi a Milano sono presenti una cinquantina di club che contano oltre 2.400 Soci, che lo scorso 2 febbraio si sono riuniti per festeggiare il centenario in una location esclusiva nonché simbolo della città, la Scala di Milano.
«È stata una serata celebrativa, un momento di coinvolgimento per i soci in cui abbiamo riflettuto su quanto è stato fatto in questi anni e quanto ancora possiamo fare per la nostra comunità», spiega Guido Droghetti, membro della commissione dei progetti di Rotary Milano.
I Giardini del Risveglio
Tante sono le iniziative in programma per il centenario, tra novità e progetti già avviati ma che vedranno ulteriori sviluppi nel corso del 2023. Uno di questi è “I Giardini Del Risveglio”, un orto-giardino di 3.600 metri quadrati con 100 alberi da frutto aperto nel 2017 nell’area del Parco Nord di Milano.
«È uno spazio in cui i giovani con disabilità possono svolgere attività di ortoterapia, ricreative ed educative – racconta Droghetti, responsabile del progetto – sotto la guida costante di un nostro agricoltore esperto e di docenti universitari della facoltà di Scienze e Tecnologie Agrarie, i quali nel periodo invernale fanno didattica nelle aule delle sedi di Cusano Milanino e Cinisello Balsamo della Cooperativa Solaris».
Gli ospiti vengono accolti ¾ volte alla settimana, di mattina, e sono supportati dal personale con alta professionalità della Cooperativa Solaris. Si tratta di una struttura qualificata che opera a sostegno di persone in situazione di disagio, per favorire la loro integrazione sociale e valorizzare i livelli di autonomia.
«L’obiettivo di quest’anno è aprire le porte anche alle RSA, a partire da quella di Cormano. In questo modo riusciamo a coinvolgere anche gli anziani in attività utili a favorire il loro benessere fisico e psicologico ma anche per facilitare un rapporto intergenerazionale».
È proprio la natura del progetto che ha convinto il gruppo Movi S.p.A. a dare il suo contributo; come spiega Gabriella Azimonti, Brand Manager di Wimed:
«Tra le diverse iniziative illustrate da Rotary Milano, tutte estremamente lodevoli, abbiamo deciso di sostenere in particolar modo i Giardini del Risveglio perché in linea con la nostra vision aziendale e con le diverse attività di solidarietà che abbiamo portato avanti finora e che interessano la nostra comunità».
Il gruppo Movi S.p.A. era anche tra i sostenitori dell’evento del 2 febbraio in cui, alla presenza di oltre 2.000 persone, il Rotary Club Milano ha potuto raccogliere fondi attraverso il suo network costruito nel corso degli anni in cui «abbiamo dimostrato la nostra capacità progettuale, grazie alla rete di professionisti dedicati a specifici progetti, accrescendo giorno dopo giorno la nostra credibilità di gestione dei fondi», commenta Coggi.
Gli altri progetti 2023
Sempre nell’ambito del Parco Nord si colloca un’altra iniziativa del Rotary Club Milano: il Parco del Centenario, uno spazio verde aperto al pubblico, piantumato nel 2015 con alberi di alto fusto e specie acquatiche, con l’intento che divenisse pienamente godibile in coincidenza con il centenario del Rotary Club Milano nel 2023.
La riqualificazione o valorizzazione del territorio milanese è al centro anche di altri progetti in programma per quest’anno:
«L’opera verrà realizzata entro l’anno in corso, e i progetti più interessanti verranno esposti al pubblico nell’ambito della mostra a Palazzo Morando che organizzeremo in autunno, in cui andremo a ripercorrere i cent’anni di Rotary a Milano».
Prosegue, invece, da oltre quarant’anni l’iniziativa Rotary End Polio Now la prima e più grande campagna privata sulla sanità pubblica nel mondo per l’immunizzazione dalla Poliomielite.
«Nel corso degli anni abbiamo collaborato con l’Organizzazione Mondiale della Sanità nella vaccinazione di oltre 3 miliardi di bambini in 122 Paesi in tutto il mondo. Attività che ha portato a registrare nel 2022 nuovi casi solo in tre nazioni, quali Pakistan, Afghanistan e Mozambico. Un risultato ottenuto grazie anche alla sorveglianza dei territori post vaccinazione e al monitoraggio e prevenzione di patologie e malnutrizione dei bambini».